I Vicentini (parte 1)

Nesse post a professoressa Giorgia conta um pouco sobre o 'I Vicentini', a sua relação com o resto da Itália, e algumas coisas típicas da região, e muito mais. Leia em italiano!

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Não vou dar nenhum spoiler por aqui, mas nesse post a professoressa Giorgia conta um pouco sobre o é (ou o que são) ‘I Vicentini’, a sua relação com o resto da Itália, e algumas coisas típicas da região, além de várias outras coisas.
Esse é mais um artigo 100% italiano!
Aproveite para ler, reler e praticar o seu italiano, com esse artigo fantástico!



Benvenuti ragazzi!!!!!!
Dal titolo sicuramente la prima cosa che vi domanderete è: “ma che cosa significa “VICENTINI”?
Ebbene ha due significati, in realtà:

1 – Abitante, nativo di Vicenza
2- È il dialetto parlato a Vicenza

Dunque io che sono nata e cresciuta a Vicenza, sono una VICENTINA, ma purtroppo non parlo il dialetto Vicentino, non per vergogna o per non saperlo, ma bensì per non farne un’abitudine, diciamo che lo uso per scherzare o per sciogliere il ghiaccio in certi contesti, per esempio:

Quando sono in compagnia con i miei amici in un pub e la cameriera arriva per fare l’ordinazione ed è davanti a tutti noi e nessuno, dico NESSUNO, si è deciso ancora su cosa ordinare, per evitare di rimanere lì in silenzio, a girarsi le dita o a guardare fisso i pavimento, io prendo e dico:
ma si dai, per me un gotto de vin!” 😂😂😂😂

La mia intenzione è quella di farvi capire le abitudini di noi vicentini, ma soprattutto come lidare con un vicentino/vicentina.
Che ne dite, iniziamo?

Partiamo dalle basi: Lo spritz!
Aperitivo veneto , in giro per l’Italia è conosciuto soprattutto nella versione con l’Aperol. Ma, in realtà, noi del nord est sappiamo bene che le varianti sono molto numerose. Ordinalo nella maniera corretta, ovvero “Spritz Aperol”.

Per esempio: Se a Vicenza chiedi un semplice spritz ti arriva un bicchiere di vino bianco mescolato con l’acqua frizzante.

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A meno che tu non sia un settantenne che gioca a briscola nell’osteria , ti consiglio di essere più specifico. Se invece sei un temerario, ossia un imprudente, puoi sbizzarrirti tra bitter, Martini rosso, gin, maraschino.

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Adesso andiamo al secondo ponto: Supera l’esame del look!
Noi vicentini proveniamo da una zona dove tutto ciò che ci circonda è bello a vedersi, plasmato quasi completamente da un unico architetto, Andrea
Palladio, che ha dato a Vicenza un aspetto classico e un carattere maestoso allo stesso tempo.

 

Tempio di Palladio – Possagno – Veneto

Ne consegue che il nostro occhio è ben allenato alle proporzioni armoniose e agli aspetti stilistici del look di chi abbiamo di fronte.
Proprio come insegna il Palladianesimo, con lo stile classico non si sbaglia mai: “Un paio di jeans taglio regolare e una camicia ben stirata ti basteranno per colpire nel segno. I risvoltini e la camicia da boscaiolo li lasciamo a chi ha grilli per testa. Alla vicentina piace il maschio che lavora. E che paga il conto.”

Terzo ponto: Non dare l’impressione di essere un fannullone/a.
Per i vicentini il lavoro è sacro, un vero e proprio dovere inculcato nella testa dal tempo del medioevo. I gossips dicono che i vicentini pensino troppo ai soldi, ma la verità è che non sopportano i perditempo. Le ragazze
di Vicenza sono cresciute circondate da padri e nonni maniaci del lavoro.
Se vuoi essere considerato un degno rappresentante del maschio alfa, parlale dei tuoi sogni imprenditoriali o di quanto ti piace stare tutto il giorno chiuso in ufficio.

Quarto ponto: I saputelli non piacciono a nessuno.
A Vicenza non va giù chi si vanta e si autocelebra.
Se sei un/una ragazzo/a fantastico/a dovrai dimostrarlo con i fatti. Non una, ma bensì dieci volte. Solo così potrai essere apprezzato/a e preso sul serio. “Chi si loda si imbroda”, e a noi questo sa di fregatura.

Questi sono alcuni punti fondamentali da sapere, però nel prossimo post vi parlerò altri punti davvero importanti per lidare con un vicentino.



E aí, curtiu o post da professoressa Giorgia? 

As palavras da professoressa nos inspiram a aprender italiano para nos envolver mais com essa localidade turística e histórica tão importante.

Na parte 2 desse post, ela falará sobre ‘I mammone’ (o que é isso, afinal?! 🤔), sobre os hábitos de alimentação, sobre os encontros românticos, e diversas outras coisas.
Curioso? Confesso que eu também estou!
Ci vediamo!

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